Premessa alla premessologia
Ovvero la genesi della metapremessologia
Di questi tempi confusi e difficili, in cui l’individuo con “il dito alzato” si nasconde come un cecchino, appostato pronto a colpire ogni argomentazione, ho reputato utile e necessario realizzare questa pagina.
Lo scopo è di evitare, in sequenza logica:
- l’intervento critico e saccente, ma sempre micidiale e stucchevole, del personaggio puntualizzante;
- la spiegazione necessaria per evitare ulteriori incomprensioni e che la discussione prenda una sterile deriva,
- e quindi la perdita tempo e energie necessarie formulare tale spiegazione che non si reputava, erroneamente, necessaria;
- l’imbarazzo di dover spiegazioni per qualcosa ovvio e lapalissiano.
Il termine più corretto per la sensazione interessata sarebbe però cringe.
Pertanto, nei vari articoli, mi limiterò a indicare le premesse necessarie senza terdiarvi, e tediarmi, con premesse di ogni varia natura, utili solo a evitare situazioni che si possono spiegare unicamente e completamente solo con un emoticon, questo:
Compendio delle premesse
In ordine di genesi temporale … E anche questa è una premessa…
- Premessa #1
Quasi sicuramente è già stato discusso - Premessa #2
Se penso a ogni eventualità non scrivo più…
Pertanto non alcuna intenzione di farmi inibirmi, come spiegato nell’articolo Ci riprovo… - Premessa #3
La forma non è semplice e lineare, abbiate pazienza, nonostante le correzioni non è come avrei desiderato, ma avevo esaurito tempo e voglia di riscrivere per intero l’articolo. - Premessa #4
Hai trovato un refuso? Sei scarso…
Ce n’è sicuramente più di uno!
Tutto merito del copia e incolla compulsivo, nonché delle costanti e nevrotiche correzioni sulle correzioni.
Sei vuoi fare tirocinio da correttore di bozze, sarò felice di darti questa opportunità.